Ecco il controllo radiografico post-operatorio dell’ultima scoliosi dell’adolescente che ho operato. Si tratta di una grave scoliosi di oltre 90° estremamente rigida che è stata corretta chirurgicamente a meno di 40°.
La correzione della deformità ottenuta è a mio modo di vedere ottimale da tre punti di vista:
- entità della correzione in relazione alla rigidità della scoliosi ed alla densità dell’impianto
- area selettiva toracica di strumentazione con artrodesi
- armoniosità della correzione in relazione alla possibilità di compenso delle curve secondarie
La scoliosi si presentava molto strutturata e rigida per cui è stato molto difficile nonostante le osteotomie riuscire ad ottenere la correzione della scoliosi. Inoltre la correzione è stata ottenuta con una densità di impianto medio-bassa (poca strumentazione) che significa meno rischi per il paziente.
L’area di strumentazione della scoliosi che ho scelto è stata “selettiva” solo della curva toracica primaria con ovvi vantaggi per il paziente in termini di minor invasività chirurgica e maggior mobilità post-oepratoria.
La correzione della scoliosi ottenuta è stata ARMONICA in relazione alle curve di compeso prossimale e distale non strumentate. Il risultato è quello di un ottimo bilancio sia sul piano frontale che sagittale.
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